Condividi:

Una Piazza San Pietro gremita da oltre 70mila fedeli ha accolto questa mattina, domenica 8 settembre, la solenne messa di canonizzazione di Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis, proclamati santi da Papa Leone XIV.

«Dichiariamo e definiamo Santi i beati Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis e li iscriviamo nell’Albo dei Santi, stabilendo che in tutta la Chiesa siano devotamente onorati», ha annunciato il Pontefice davanti a un’assemblea imponente di cardinali, vescovi, sacerdoti e fedeli provenienti da tutto il mondo.

Nel suo discorso, Papa Leone XIV ha sottolineato come i due giovani abbiano saputo vivere l’amore verso Dio e verso gli altri con semplicità, anche nella sofferenza: «Frassati e Acutis insegnano ai giovani a non sciupare la vita, ma a farne un capolavoro». Il Papa ha poi tracciato un parallelo con la conversione di San Francesco d’Assisi, ricordando le scelte difficili che i giovani sono chiamati a compiere davanti ai grandi bivi dell’esistenza.

Momenti di intensa emozione hanno accompagnato la celebrazione: le reliquie dei due nuovi santi – un frammento di cuore e un indumento – sono state portate all’altare, mentre due ragazzi di Pollone, Irene e Samuele, hanno presentato l’offertorio al Pontefice.

All’evento hanno preso parte anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e numerose autorità civili e religiose. Imponente il piano di sicurezza: varchi aperti dalle prime ore del mattino e controlli rafforzati per l’afflusso straordinario di fedeli.


Tutti gli articoli