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Quindici cittadini stranieri sono stati denunciati dai carabinieri del Nucleo Tutela del Lavoro di Biella nell’ambito di un’indagine sull’erogazione indebita dell’assegno sociale. L’inchiesta, focalizzata sui beneficiari nati all’estero, ha portato all’esame di circa duecento posizioni.
In quindici casi è emerso che i soggetti trascorrevano periodi prolungati nel proprio Paese d’origine, superando i limiti temporali previsti dalla normativa per poter mantenere il diritto al beneficio. Nonostante ciò, continuavano a riscuotere l’assegno, effettuando operazioni bancarie sia in Italia che all’estero.
L’ammontare complessivo delle somme percepite indebitamente è pari a 445.218 euro. Gli accertamenti in corso includono anche due casi di erogazione a persone risultate decedute da tempo. È già stata avviata la procedura per la revoca del beneficio a tutti gli interessati.