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A Biella cresce la preoccupazione per l’ondata di vandalismi che sta colpendo il servizio di e-bike sharing, nonostante i dati di utilizzo raccontino una storia di successo. Il servizio, gestito da Vaimoo (parte di Angel Holding) in collaborazione con Enerbit e le amministrazioni comunali, registra infatti tassi di soddisfazione superiori al 95% e un’elevata frequenza d’uso. Tuttavia, l’aumento di episodi di danneggiamento e utilizzi impropri ha spinto i responsabili a varare un pacchetto di misure straordinarie.

Le criticità principali riguardano sia comportamenti scorretti – come il trasporto di più persone su una sola bici e il mancato rispetto del codice della strada – sia atti vandalici veri e propri: sellini divelti, freni manomessi, cavalletti rotti e cestini danneggiati. Il tutto con conseguenze potenzialmente gravi per la sicurezza pubblica.

Tra le misure immediate adottate: la chiusura temporanea di alcune stazioni considerate “a rischio”, la riduzione controllata della flotta per aumentare le ispezioni, un piano di videosorveglianza mirata e il coinvolgimento delle forze dell’ordine attraverso la condivisione di mappe dei “punti caldi”. Inoltre, sono state introdotte sanzioni severe, fino a 2.000 euro, e un sistema automatico di sospensione dell’account per gli utenti che violano le regole, con l’obbligo di fornire documenti per la riattivazione.

“Il bike sharing è uno strumento importante per incentivare la mobilità sostenibile e supportare gli spostamenti quotidiani”, ha dichiarato l’assessore alla Polizia Municipale Giacomo Moscarola. “Ma è fondamentale garantire la sicurezza degli utenti e proteggere i mezzi da usi impropri e atti distruttivi”.

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