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Da oltre mezzo secolo, un’iniziativa unisce generosità, creatività e infanzia a Biella e Valdilana: la Banca del Giocattolo. Questo progetto ha saputo trasformare la solidarietà in un gesto semplice e concreto, mantenendo vivo nel tempo lo spirito del dono.
Un modello di solidarietà "a misura di bambino"
L’idea è cresciuta fino a diventare un vero punto di riferimento per molte famiglie del territorio. Il principio è tanto semplice quanto potente: chi può, dona un giocattolo in buono stato; chi ne ha bisogno, lo riceve. Il tutto segue una logica simbolica che richiama il mondo bancario, ma con un’accezione solidale e "a misura di bambino".
Ogni anno, specialmente in prossimità del Natale, la Banca raccoglie migliaia di giochi grazie al coinvolgimento di scuole, comuni, associazioni e volontari. I giocattoli vengono selezionati, sistemati e distribuiti a bambini del territorio in difficoltà, ma anche a ospedali, case famiglia, carceri, missioni all’estero e in tutti quei luoghi dove un piccolo dono può fare una grande differenza.
Il valore del dono e la forza del volontariato
Dietro questo meccanismo apparentemente semplice si cela un lavoro di squadra attento e organizzato, portato avanti da volontari che credono nel valore dell’infanzia e nel potere educativo del dono. Non mancano poi i piccoli protagonisti: molti bambini scelgono consapevolmente di separarsi da un loro gioco per farlo rivivere nelle mani di un altro coetaneo.
Oltre a dare nuova vita agli oggetti, la Banca del Giocattolo trasmette un messaggio fondamentale: la felicità non risiede nell’accumulare, ma nel condividere. E lo fa con un sorriso, attraverso qualcosa di universale come il gioco.
È un’iniziativa silenziosa ma potente, che continua a far brillare gli occhi di tanti bambini. A Biella e Valdilana, la solidarietà passa anche da una scatola di giochi e da un gesto semplice che, ogni anno, si rinnova.
Per maggiori informazioni: Facebook Banca del Giocattolo