Condividi:

Sono stati arrestati l’autore materiale della rapina alle Poste di Candelo e un suo complice, coinvolto nella messinscena legata alla fuga dopo il colpo. Gli investigatori di Polizia e Carabinieri, grazie all’analisi delle immagini delle videocamere di sorveglianza, sono riusciti a identificarli e a stringere il cerchio attorno a un’azione che, con ogni probabilità, non è stata messa in atto da soli due individui.

L’operazione investigativa ha portato alla luce nuovi dettagli: l’auto utilizzata per la fuga, una Citroën noleggiata, è stata data alle fiamme con l’intento di cancellare eventuali tracce. Il complice del rapinatore avrebbe simulato il furto del veicolo, lasciando le chiavi nel cruscotto per costruirsi un alibi credibile. Una strategia studiata nei minimi dettagli, ma smascherata dai frame di un video in cui il rapinatore, poco prima del colpo, si toglie il passamontagna all’interno dell’auto.

Durante la rapina erano stati esplosi quattro colpi di pistola. Le forze dell’ordine non escludono ora la presenza di altri membri del gruppo, forse impegnati nella fase di pianificazione del colpo. Le indagini proseguono per ricostruire l’intera rete di complicità.

Tutti gli articoli