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Notte di disordini nel carcere di Biella, dove un detenuto ha appiccato un incendio all’interno della propria cella, dando fuoco al materasso e ai propri vestiti. All’arrivo della polizia penitenziaria, l’uomo ha tentato di ostacolare l’apertura della porta e, una volta entrati gli agenti, ha lanciato contro di loro delle feci.

L’episodio rientra in una lunga serie di eventi critici che evidenziano le difficili condizioni operative del personale carcerario. Matteo Ricucci, vicesegretario regionale del sindacato, ha sottolineato la complessità del lavoro della polizia penitenziaria, spesso a confronto con detenuti affetti da gravi disturbi mentali.

Raffaele Tuttolomondo, segretario nazionale del Sinappe, ha elogiato il pronto intervento degli agenti, sottolineando come il loro operato abbia evitato conseguenze peggiori, nel pieno rispetto del ruolo istituzionale. Tuttolomondo ha inoltre ribadito i rischi legati alla gestione di persone detenute con problematiche psichiatriche, che rappresentano una costante minaccia per la sicurezza interna degli istituti penitenziari.

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